Menu
In Aspromonte
Cinema: Il docufilm “Terra mia” da San Luca ad Altamura

Cinema: Il docufilm “Terra mia…

di Cosimo Sframeli - ...

Recovery: UeCoop, per 80% imprese Calabria aiuti solo fra un anno

Recovery: UeCoop, per 80% impr…

C’è un clima di sfiduc...

Bovalino: La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, dott.ssa Racco, scrive alle autorità competenti in merito alla situazione scuola, al fine di evitare un sacrificio ingiusto ai bambini calabresi

Bovalino: La Garante per l’Inf…

La Garante per l’infan...

Coldiretti, nubifragio nel crotonese: «dopo la grande paura il bilancio dei danni sarà pesante»

Coldiretti, nubifragio nel cro…

I violento nubifragio ...

Coldiretti, in vigore l’etichetta Made in Italy per i salumi. La trasparenza che tonifica l’economia calabrese ed è valore aggiunto per i suinicoltori

Coldiretti, in vigore l’etiche…

Adesso non conviene ba...

Bovalino, conclusi i lavori di ampliamento della Scuola dell’Infanzia di Borgo e di riqualificazione con messa in sicurezza del plesso scolastico

Bovalino, conclusi i lavori di…

L’Amministrazione Comu...

Federaccia e AA.VV. Calabria sulla VINCA al Calendario Venatorio 2020-2021

Federaccia e AA.VV. Calabria s…

Reggio Calabria 2 nove...

Coldiretti Calabria, i cinghiali sono troppi: la Regione intervenga con piani di abbattimento selettivi

Coldiretti Calabria, i cinghia…

Ci sono troppi cinghia...

Artigiani e produttori insieme al Parco dell’Aspromonte ad Artigiano in Fiera

Artigiani e produttori insieme…

Oltre un milione di vi...

Nel Parco dell’Aspromonte vive una delle querce più vecchie del mondo

Nel Parco dell’Aspromonte vive…

Una Quercia di oltre 5...

Prev Next

Escursioni. Alla riscoperta degli antichi sentieri dell'Aspromonte Orientale

  •   Redazione
Nella foto Leo Stilo e Antonello Talia Nella foto Leo Stilo e Antonello Talia

di Francesco MavigliaMolti dei vecchi sentieri dell'Aspromonte sono ancora perfettamente percorribili come lo erano secoli fa, quando erano costantemente battuti dagli abitanti dei paesi aspromontani. Lo hanno voluto dimostrare i tre "pionieri" che incamminandosi fin dal mattino presto in un caldo giorno di fine giugno 2020, sono riusciti a percorrere quella sorta di quadrilatero convesso che partendo dai Campi di Bova direzione Casalnuovo, entra ad Africo, e risale verso i Campi di Bova.

IMG-20200628-WA0004.jpg

Dopo aver attraversato il ponte tibetano sul V.ne Casalnuovo e visitato il vecchio frantoio che adiacente ad esso si intravede il cartello che indica la direzione per andare al "Mulino di Mezzo", il gruppo ha ripreso a salire per rifornirsi di acqua presso la fontana Viaci, la fonte più vicina al vecchio paese di Africo. Dopo la meritata sosta i tre hanno attraversato Africo fino a quello che rimane del municipio, per salire quindi fino a Carrà affrontando poi la ripida Pedimpiso, riprendendo così l'auto dopo otto ore di cammino, e avendo percorso ben 41.000 passi (circa 30 chilometri), la cordata ha chiuso quindi l'itinerario prefissato. 

Il sentiero in questione, è stato eseguito dai tre esploratori, eredi del distrutto paese dall'alluvione del 1951, con molta determinazione e temerarietà. Un viaggio a piedi per riscoprire il sentiero che per i loro avi, era un tempo, una delle principali vie di comunicazione, da dove si innestavano altri tracciati che collegavano varie contrade e altri paesi. Ad esempio ad est si collega col sentiero che attraversando l'Aposcipo conduce verso Samo. Con molta probabilità non sarà questo l'ultimo trekking di questa compagine, altri sentieri hanno in mente e ci renderanno partecipi.


  • fb iconLog in with Facebook