Menu
In Aspromonte
Cinema: Il docufilm “Terra mia” da San Luca ad Altamura

Cinema: Il docufilm “Terra mia…

di Cosimo Sframeli - ...

Recovery: UeCoop, per 80% imprese Calabria aiuti solo fra un anno

Recovery: UeCoop, per 80% impr…

C’è un clima di sfiduc...

Bovalino: La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, dott.ssa Racco, scrive alle autorità competenti in merito alla situazione scuola, al fine di evitare un sacrificio ingiusto ai bambini calabresi

Bovalino: La Garante per l’Inf…

La Garante per l’infan...

Coldiretti, nubifragio nel crotonese: «dopo la grande paura il bilancio dei danni sarà pesante»

Coldiretti, nubifragio nel cro…

I violento nubifragio ...

Coldiretti, in vigore l’etichetta Made in Italy per i salumi. La trasparenza che tonifica l’economia calabrese ed è valore aggiunto per i suinicoltori

Coldiretti, in vigore l’etiche…

Adesso non conviene ba...

Bovalino, conclusi i lavori di ampliamento della Scuola dell’Infanzia di Borgo e di riqualificazione con messa in sicurezza del plesso scolastico

Bovalino, conclusi i lavori di…

L’Amministrazione Comu...

Federaccia e AA.VV. Calabria sulla VINCA al Calendario Venatorio 2020-2021

Federaccia e AA.VV. Calabria s…

Reggio Calabria 2 nove...

Coldiretti Calabria, i cinghiali sono troppi: la Regione intervenga con piani di abbattimento selettivi

Coldiretti Calabria, i cinghia…

Ci sono troppi cinghia...

Artigiani e produttori insieme al Parco dell’Aspromonte ad Artigiano in Fiera

Artigiani e produttori insieme…

Oltre un milione di vi...

Nel Parco dell’Aspromonte vive una delle querce più vecchie del mondo

Nel Parco dell’Aspromonte vive…

Una Quercia di oltre 5...

Prev Next

Alla sbarra le Anime di Saline

  •   Gioacchino Criaco
Alla sbarra le Anime di Saline

Sono tutt’altro che scure, e nere non vogliono proprio diventarlo. Paolo Catanoso, Noemi Evoli, Giuseppe Toscano, Domenico La Rosa, sono fra le anime del movimento per il no alla centrale a carbone di Saline Joniche. La SEI, società capofila del consorzio che vorrebbe realizzare l’impianto che sfrutta il fossile nero per produrre energia elettrica, li ha citati in giudizio, chiedendo un risarcimento di quattro milioni di euro. I convenuti, con vignette e volantini avrebbero diffamato il colosso dell’energia. Strano mondo il nostro, dove opporsi, basandosi su studi scientifici che ipotizzano la dannosità del carbone, può rivestire gli elementi del reato. Di sicuro gli attivisti faranno valere le proprie ragioni. Ma intanto si troveranno ad affrontare un processo, assumere avvocati, spendere soldi, sprecare tempo. Loro, presuntivamente, piccini, con dall’altra parte un, presuntivamente, colosso. Loro a difendere un patrimonio unico, fatto di un paesaggio che spazia dalla rocca di Pentedattilo, superando lo Stretto, all’Etna, Aspromonte e Jonio compresi. La società impegnata a costruire un impianto che, pur se fatto secondo legge, muterà per sempre quel paesaggio. Io credo agli studi che denunciano la nocività del carbone. Quelli che ne sanciscono la bontà non mi convincono. Poche o tante, ci saranno emissioni di co2 e di polveri sottili. Ma anche se il carbone non facesse male, non credo che uno dei più bei siti naturali calabresi sia il posto ideale per farci un impianto del genere. Non credo che il tipo di sviluppo che la SEI vorrebbe portare sia quello di cui la Calabria abbia bisogno. Io, fra il colosso energetico e i ragazzi di Saline, stò con le anime bianche, stò con la mia gente, con la Calabria. E ad affrontare il giudizio, insieme alle anime di Saline ci dovremmo essere tutti.


  • fb iconLog in with Facebook