Menu
In Aspromonte
Cinema: Il docufilm “Terra mia” da San Luca ad Altamura

Cinema: Il docufilm “Terra mia…

di Cosimo Sframeli - ...

Recovery: UeCoop, per 80% imprese Calabria aiuti solo fra un anno

Recovery: UeCoop, per 80% impr…

C’è un clima di sfiduc...

Bovalino: La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, dott.ssa Racco, scrive alle autorità competenti in merito alla situazione scuola, al fine di evitare un sacrificio ingiusto ai bambini calabresi

Bovalino: La Garante per l’Inf…

La Garante per l’infan...

Coldiretti, nubifragio nel crotonese: «dopo la grande paura il bilancio dei danni sarà pesante»

Coldiretti, nubifragio nel cro…

I violento nubifragio ...

Coldiretti, in vigore l’etichetta Made in Italy per i salumi. La trasparenza che tonifica l’economia calabrese ed è valore aggiunto per i suinicoltori

Coldiretti, in vigore l’etiche…

Adesso non conviene ba...

Bovalino, conclusi i lavori di ampliamento della Scuola dell’Infanzia di Borgo e di riqualificazione con messa in sicurezza del plesso scolastico

Bovalino, conclusi i lavori di…

L’Amministrazione Comu...

Federaccia e AA.VV. Calabria sulla VINCA al Calendario Venatorio 2020-2021

Federaccia e AA.VV. Calabria s…

Reggio Calabria 2 nove...

Coldiretti Calabria, i cinghiali sono troppi: la Regione intervenga con piani di abbattimento selettivi

Coldiretti Calabria, i cinghia…

Ci sono troppi cinghia...

Artigiani e produttori insieme al Parco dell’Aspromonte ad Artigiano in Fiera

Artigiani e produttori insieme…

Oltre un milione di vi...

Nel Parco dell’Aspromonte vive una delle querce più vecchie del mondo

Nel Parco dell’Aspromonte vive…

Una Quercia di oltre 5...

Prev Next

Ciminà, Aspromonte orientale. Le Naiadi del Nessì

  •   Francesco Bevilacqua
Ciminà, Aspromonte orientale. Le Naiadi del Nessì

Aspromonte orientale. Valle del Torrente Nessì. Un uomo dallo sguardo mite. Cerca asparagi. Insieme al figlio. Sorride. Chiediamo informazioni. Risponde affabilmente. In questo luogo perduto ci sono soltanto rovine. Muraglioni di pietre a secco coprono un'area enorme, semi immersa nel bosco. Vi erano mandrie di animali. La notte, i pastori le ammassavano negli stazzi. Loro sostavano attorno ai fuochi accesi nelle case di pietra. Minestra calda di erbe selv...atiche. Poi stramazzavano stanchi sui pagliericci. Prima dell'alba erano già fuori. A mungere e rimestare il siero di latte nelle grandi caldaie. Come racconta Corrado Alvaro. E poi via, lungo sentieri secolari. Verso i pascoli di montagna. Ora è silenzio. Siamo noi i nuovi pastori. L'uomo sa cosa cerchiamo. Si attraversano selve intricate di lecci e roverelle. Su burroni precipiti. Sotto rupi maculate di licheni, fessurate dall'erosione. Fioriture di biancospino come colate sui fianchi della valle. E asfodeli, dappertutto. E crochi. Poco cielo, livido di nubi, occhieggia fra le torreggianti forme d'Aspromonte, come scrisse Edward Lear. Ed ecco finalmente le Naiadi del Nessì. La prima ninfa scivola sinuosa su una "S" tra le rupi. La seconda è una "cannila", dritta e bianca. Ma non siamo paghi. Affamati di memoria, proseguiamo sul sentiero, verso l'alto, preceduti da invisibili capre rinselvatichite. Sino ad una cima senza nome. Si apre una veduta senza tempo. Capiamo i transiti antichi dei pastori, i nascondigli dei lupi e dei cinghiali. Al ritorno, Ciminà potrebbe stare in un libro di Carlo Levi. Tutto sembra abbandonato. Eppure, alle case, ancora contadini e pastori tribolano, accudiscono la terra e gli animali. Donne negli orti. Qui si vive con dignità, si è ancora custodi di memoria. Nonostante tutto e tutti.
Nelle immagini: scorci della valle del Nessì, Ciminà, Aspromonte orientale, Calabria. Foto Francesco Bevilacqua.


  • fb iconLog in with Facebook