Ciminà. Soccorso un escursionista di Gente in Aspromonte, evitato il peggio grazie all'intervento del 118 con la squadra dell’elisoccorso dell’Ospedale di Locri
- Redazione
Durante l’escursione di domenica 3 marzo uno dei soci di Gente in Aspromonte, a meno di un chilometro dal termine della prima parte del percorso, ha accusato un “forte dolore al petto, all’altezza dello sterno” che lo ha costretto ad interrompere improvvisamente il cammino.
Gli escursionisti, numerosi ma tutti esperti proprio perché l’escursione, per le asperità del percorso e il dislivello da superare, era stata classificata “per escursionisti esperti”, erano partiti poche ore prima dal Passo del Lupo in territorio di Cirella, procedendo da quota dai 440 mt iniziali per giungere fino ai 1024 mt del Punto del faggio. Ma, appena arrivati sui piani di Malacandrà, uno spazio aperto ed esposto a nord, un piccolo gruppo è rimasto indietro per prestare soccorso al socio C.N..
La prontezza dei soci Edoardo Ottavio S. e Gaetano C. e le loro competenze in campo medico ha contribuito a far comprendere che era necessario allertare i soccorsi e consegnare al più presto C.N. nelle mani di personale medico qualificato.
In poco tempo, mentre il piccolo gruppo era in continuo contatto con la centrale operativa, l’elicottero dei soccorsi si è materializzato davanti agli occhi degli escursionisti e ha effettuato un atterraggio di precisione, in una piccola radura circondata da alberi e rocce aguzze. Dopo poche decine di minuti, l’elicottero ha ripreso il volo alla volta del Centro Cuore del Grande Ospedale Melacrino-Morelli di Reggio Calabria con a bordo il socio infortunato che è stato sottoposto ad ulteriori esami e a successivo intervento chirurgico.
L’Associazione Gente in Aspromonte tiene ad evidenziare l’efficienza dei soccorsi, la grande professionalità degli operatori della Centrale Operativa provinciale di Reggio Calabria del 118 e la competenza e determinazione del dottore anestesista Francesco Sinopoli dell’Ospedale di Locri, oltre alla perizia degli elicotteristi, e ritiene essenziale sottolineare la necessità che il nostro territorio, impervio e difficilmente percorribile, sia presidiato da strutture ospedaliere e di soccorso come quella di Locri, da dove è partito l’elicottero che ha effettuato il tempestivo intervento.
Preparazione fisica, resistenza e competenza, caratteristiche essenziali per potersi dedicare all’escursionismo. Ma, nei casi imprevisti ed imprevedibili di emergenza, solo un perfetto intervento di pronto soccorso può salvare la vita. L’Associazione Gente in Aspromonte, che domenica ha toccato con mano quanto sia determinante il buon funzionamento della macchina dei soccorsi in casi come quello vissuto, vuole porgere un caloroso ringraziamento a tutti gli operatori, al personale medico e non del 118, con l’auspicio che siano sempre animati da quella professionalità, dedizione e tenacia mostrata in occasione di questa operazione di soccorso.