Coldiretti Calabria. Le parole cariche di speranza di monsignor Bertolone
- Redazione
COMUNICATO STAMPA - «L’intervento del presidente della Conferenza episcopale calabra, monsignore Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, tenuto al convegno “Chiesa e lavoro. Quale futuro per i giovani del Sud?” svoltosi a Napoli con la partecipazione delle Chiese di Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna delinea in modo perfetto – commenta Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – un modello di sviluppo che si impernia su giustizia sociale, solidarietà, sussidiarietà, cura dell’ambiente, costruzione della casa comune e che vede nei giovani “che come le rondini vanno verso la primavera” i protagonisti».
«Ringraziamo per aver posto – continua – ad un simile e autorevole convegno temi e soluzioni di stringente attualità, come Coldiretti ci sollecitano ulteriormente a proseguire con maggiore impegno il lavoro che stiamo portando avanti. Citando esperienze imprenditoriali monsignore Bertolone ha affermato “Non è tutto buio in Calabria”, ed è proprio così!
Lo sviluppo che auspica non è quello di mega cattedrali, call center, precariato e altre illusioni che hanno certificato il fallimento, bensì la valorizzazione di agricoltura, agroalimentare, natura, beni culturali, archeologici, assegnazione dei terreni ai giovani (sia quelli confiscati alla criminalità che - aggiungiamo noi - nella disponibilità degli enti pubblici). Attorno a questo è di grande rilevanza l’aver individuato che “il lavoro non è creato da leggi, decreti, bandi e sussidi, ma solo da imprenditori innovativi e da imprese capaci di stare sui mercati, sempre competitivi, esigenti e globalizzati”. L’accesso al credito e la radicale semplificazione amministrativa, invocate dall’Arcivescovo, rappresentano punti essenziali che ci trovano particolarmente d’accordo e attenti.
Su questi temi e su questa impostazione - prosegue - la Coldiretti vuole dialogare per mostrare che non siamo all’anno zero ma che ci sono energie e positività che devono e possono sempre di più affermarsi.
Monsignor Bertolone, conclude Molinaro, ha proposto una circolarità tra esperienza, competenza e speranza consegnandoci la responsabilità del bene comune e noi siamo già pronti per continuare a seminare e mietere il grano ed a sconfiggere la zizzania».