Menu
In Aspromonte
Cinema: Il docufilm “Terra mia” da San Luca ad Altamura

Cinema: Il docufilm “Terra mia…

di Cosimo Sframeli - ...

Recovery: UeCoop, per 80% imprese Calabria aiuti solo fra un anno

Recovery: UeCoop, per 80% impr…

C’è un clima di sfiduc...

Bovalino: La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, dott.ssa Racco, scrive alle autorità competenti in merito alla situazione scuola, al fine di evitare un sacrificio ingiusto ai bambini calabresi

Bovalino: La Garante per l’Inf…

La Garante per l’infan...

Coldiretti, nubifragio nel crotonese: «dopo la grande paura il bilancio dei danni sarà pesante»

Coldiretti, nubifragio nel cro…

I violento nubifragio ...

Coldiretti, in vigore l’etichetta Made in Italy per i salumi. La trasparenza che tonifica l’economia calabrese ed è valore aggiunto per i suinicoltori

Coldiretti, in vigore l’etiche…

Adesso non conviene ba...

Bovalino, conclusi i lavori di ampliamento della Scuola dell’Infanzia di Borgo e di riqualificazione con messa in sicurezza del plesso scolastico

Bovalino, conclusi i lavori di…

L’Amministrazione Comu...

Federaccia e AA.VV. Calabria sulla VINCA al Calendario Venatorio 2020-2021

Federaccia e AA.VV. Calabria s…

Reggio Calabria 2 nove...

Coldiretti Calabria, i cinghiali sono troppi: la Regione intervenga con piani di abbattimento selettivi

Coldiretti Calabria, i cinghia…

Ci sono troppi cinghia...

Artigiani e produttori insieme al Parco dell’Aspromonte ad Artigiano in Fiera

Artigiani e produttori insieme…

Oltre un milione di vi...

Nel Parco dell’Aspromonte vive una delle querce più vecchie del mondo

Nel Parco dell’Aspromonte vive…

Una Quercia di oltre 5...

Prev Next

Discarica Casignana. Bianco ottiene una nuova ordinanza: arriva il Prefetto, si indaga su Arpacal

  •   Antonella Italiano
Discarica Casignana. Bianco ottiene una nuova ordinanza: arriva il Prefetto, si indaga su Arpacal

Nonostante le disposizioni urgenti emesse dal Tar il 9 novembre 2015, i lavori di messa in sicurezza alla discarica di Casignana sono iniziati con ritardo, hanno proceduto male, e non hanno allontanato il rischio di inquinamento ambientale. 

Nonostante le confortanti dichiarazioni del governatore Oliverio, elargite senza parsimonia in conferenza stampa a Locri il 16 novembre 2015, questi lavori portano il nome di “Messa in sicurezza per ampliamento”, il che stride non poco con «A Casignana non arriverà più neanche un chilo di rifiuti».

Nonostante la discarica abbia dato evidenti prove di instabilità, tanto da farne scaturite il sequestro preventive il 13 ottobre 2015, sulle Linee guida per la rimodulazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Calabria, approvate il 21 ottobre (otto giorni dopo) con delibera di giunta regionale numero 407, a Casignana è stata stimata una capacità residuale di 200mila metri cubi di rifiuti.

Delibera poi passata dalla Quarta commissione, proprio questo 25 novembre, con “parere favorevole”.

Andiamo oltre.

Nonostante tutti, è sempre (e solo) il comune di Bianco, rappresentato dall’avvocato Ferdinando Parisi, a chiedere e ottenere dei provvedimenti concreti sul sito.

La grande vittoria di ieri è la nomina come Commissario ad acta del Prefetto di Reggio Calabria, il che fa sperare che il fetore dei rifiuti venga spazzato via (finalmente) dal vento fresco della giustizia. Altra grande vittoria sarà la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Locri, che si esprimerà sul cattivo operato di Arpacal.

Queste le dichiarazioni dell’avvocato Parisi: «Probabilmente è stata messa la parola fine alla questione della messa in sicurezza della bomba ecologia che sovrasta il nostro territorio, considerato che fino ad oggi, nonostante gli obblighi sanciti dai provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, le autorità preposte non hanno provveduto a realizzare le opere necessarie ad eliminare la grave situazione di pericolo. A seguito dell’udienza di ieri dinanzi al Tar di Reggio Calabria, in accoglimento delle mie istanze quale Legale del comune di Bianco, il Giudice amministrativo ha emesso nuova Ordinanza cautelare con la quale ha ribadito la necessità ed urgenza dell’immediata messa in sicurezza del sito della discarica di Casignana. Considerata l’inadempienza da parte di Arpacal a seguito dei provvedimenti emessi in precedenza, il Tar ha nominato Commissario ad acta il Prefetto di Reggio Calabria. Ha disposto, inoltre, la trasmissione degli atti di causa alla Procura della Repubblica di Locri al fine di valutare la sussistenza di eventuali reati. I lavori dovrebbero, quindi, iniziare al più presto con la garanzia dell’autorevolezza di S.E. il Prefetto».

 


  • fb iconLog in with Facebook