Il futuro della Calabria? Lo decidono i Grigioni
- Gioacchino Criaco
Che potrebbero farci neri a noi della provincia di Reggio. E non è un modo di dire. Saranno gli abitanti svizzeri del cantone dei Grigioni, che il 22 settembre dovranno approvare, attraverso un referendum, o meno la decisione della società pubblica Repower di costruire una centrale a carbone a Saline e riempire l’aria di co2 e particolato, ricoprendo la terra di mercurio e polveri sottili. Centrali a carbone che in territorio elvetico sono vietate, perché nocive e sorpassate. Centrali che vengono chiuse dappertutto perché non redditizie e perché la domanda è in continuo calo. Dal punto di vista istituzionale, italiano, nonostante i no della politica regionale e locale, il governo italiano ha concesso le autorizzazioni al mostro ecologico, e le speranze ambientali sono legate a un ricorso amministrativo intentato dai gruppi spontanei che si oppongono al carbone, un’associazione quella del nocarboasaline che lotta senza sosta da anni, dando voce alla maggioranza, spesso silente, degli abitanti dei territori interessati. E che dire, tutto apparirebbe irreale se non fosse che è straordinariamente e tragicamente vero. Della nostra terra, del nostro futuro, decideranno i Grigioni. Noi, con esclusione dei ragazzi del no a Saline Gioia, sempre di più a dire il vero, non ci saremo. E non ci siamo mai nelle cose importanti. E un po’ viene da ridere, e tanto da piangere, a vedere in giro e in rete quelle che sono, o dovrebbero essere, le più brillanti intelligenze nostrane, impegnate a discutere di massimi e minimi sistemi, intenti a mettere bocca e post su ogni questione mondiale o locale, legata alla Papuasia o alla Nuova Caledonia, alla Russia, l’America. Parlano e capiscono di tutto i nostri, e i politici nostrani parimenti si affannano a proporre modelli e candidati. Cari noi tutti. Quello che facciamo noi è solo un gioco, e i massimi sistemi dei nostri anatemi se ne impippano. Loro fanno sul serio, e se ci costruiranno la centrale a carbone a Saline e il rigassificatore a Gioia, poi potremo solo andare a giocare a bocce con i vecchi. Se il nostro destino è appeso agli umori, alle tasche, e al buonsenso di alcune migliaia di Grigioni, mentre noi siamo impegnati a cliccare mi piace sui vulcani dell’Islanda. Beh, allora non abbiamo bisogno di essere finiti dagli svizzeri.