L'Ente Parco e il problema dei rifiuti nelle aree picnic: «A rischio la nostra fauna selvatica»
- Redazione
«Il rispetto per l’ambiente e l’amore sincero per la natura si manifestano sin dai piccoli gesti che rendono grandi gli uomini. L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, pur non avendo specifiche competenze in materia di gestione e raccolta dei rifiuti, più volte ha dovuto fare i conti, specie in corrispondenza con il periodo estivo, con l’abbandono di materiali di vario genere; questi fenomeni di inciviltà ledono la splendida cornice della montagna aspromontana e rischiano inoltre di provocare gravi problemi alla fauna selvatica», Vincenzo Ielacqua, ufficio stampa dell’Ente Parco invia una nota alle testate giornalistiche, per sensibilizzare i fruitori dell’Aspromonte sulla necessità di tutelare l’ambiente.
Ed è stato il nuovo direttore dell’Ente parco nazionale d’Aspromonte, Sergio Tralongo, a inoltrare nelle scorse settimane una lettera alla società Avr chiedendo di rimuovere i rifiuti dai cassonetti localizzati lungo la strada provinciale SP3 in area Parco (nei Comuni di Reggio Calabria e di Santo Stefano in Aspromonte) e di eseguire interventi di pulizia degli immediati dintorni dei cassonetti stessi, frequentemente interessati dall’abbandono disordinato di sacchetti e altre sostanze di scarto. Per rinforzare tale intervento, l’Ente Parco aveva anche provveduto a coinvolgere alcune associazioni di volontariato, per collaborare alla raccolta di rifiuti abbandonati nelle aree boscate.
Prosegue la nota: «La disponibilità e la celerità della suddetta società e dei volontari hanno consentito, nell’arco di pochissime ore, di ripristinare nei giorni successivi al Ferragosto l’ordine e la pulizia negli immediati dintorni di Gambarie e delle sue aree picnic. Purtroppo nonostante i numerosi sforzi, dopo ogni weekend continuano a giungere all’Ente segnalazioni circa la presenza di rifiuti nel bel mezzo della montagna, proprio lì dove i colori della natura, gli odori della stagione ed il silenzio del bosco dovrebbero regnare sovrani».
L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte è costantemente impegnato nel pmettere in campo iniziative di educazione ambientale e per contribuire a sviluppare una coscienza collettiva che porti i cittadini ad una corretta fruizione dell’Area Parco «Ricordiamo che il corretto rapporto con la natura, auspicato dall’Area Protetta, persegue il solo ed unico obiettivo di tutelare l’ambiente e consegnarlo, preservato, alle nuove generazioni».