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Reggio Calabria, si festeggia la “Biodomenica”

  •   Pasquale Faenza
Reggio Calabria, si festeggia la “Biodomenica”

Domenica 16 Novembre, l’Aiab Calabria (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica per la Calabria) organizza, grazie al contributo dell’assessorato all’agricoltura della Provincia di Reggio Calabria (Settore 10) la XVー edizione della BIODOMENICA, un’iniziativa che ormai da 15 anni porta in piazza i produttori biologici per incentivare presso i cittadini la conoscenza dell’agricoltura biologica e dell’insieme dei valori che essa rappresenta.

L’evento, considerato la più importante manifestazione nazionale di promozione dell’agricoltura biologica di qualità organizzato a Reggio Calabria, in Piazza Castello, dove dall’alba al tramonto, sarà possibile degustare e comperare prodotti agroalimentari biologici di aziende calabresi. Durante l’arco della giornata sono inoltre previsti dei laboratori didattici per far conoscere ai più piccoli, l’importanza della biodiversità calabrese, attraverso momenti ludici-ricreativi incentrati sui sapori e gli odori di frutti e ortaggi del nostro Autunno. Partecipa all’evento anche la Delegazione FAI di Reggio Calabria, che in vista dell’Expò 2015 sostiene la candidatura della “fiumara grecanica del bergamotto” nella ben nota campagna “I Luoghi del Cuore”, iniziativa finalizzata a valorizzare angoli del patrimonio culturale nazionale, poco noti o del tutto inediti. La delegazione reggina del FAI promuove per l’occasione il patrimonio archeologico ed etnografico della vallata San Pasquale, nel comune di Bova Marina, dove ancora sussiste una minoranza linguistica di origine magno greca, si coltiva il bergamotto e si conserva, all’interno del Parco ArcheoDeri, una delle sinagoghe (IV-VI sec. d.C.), più antiche del Mediterraneo. Tra gli stand informativi anche l’esposizioni di prodotti editoriali dedicati al mondo agroalimentare calabrese, al suo patrimonio culturale e alle sue bellezze naturalistiche, risorse d’eccellenza per una terra che punta a crescere attraverso il turismo. É possibile inoltre trovare materiale didattico sull’agricoltura biologica, sulle aziende, gli agriturismo e le fattorie didattiche bio calabresi, nonché sui vantaggi economici derivanti dalla conversione al biologico di terreni o aziende zootecniche. Quest’anno il tema della Biodomenica sarà dedicato all’agricoltura familiare. L’agricoltura italiana ha infatti proprio nella famiglia il suo fulcro e anche il suo futuro. Secondo l’ultimo censimento Istat, su un totale di 1.620.844 aziende agricole e zootecniche, circa il 99 per cento fa ricorso a manodopera familiare. Percentuali che ben inquadrano il panorama prevalente dell’agricoltura made in Italy, fondata sulla qualità, sulla tipicità, sul legame con il territorio. Sono tanti gli aspetti che accomunano l’agricoltura familiare a quella biologica. Entrambe rappresentano un modello di agricoltura sostenibile, alternativo rispetto al modello industriale, caratterizzandosi per una più marcata diversificazione produttiva e una maggiore multifunzionalità lavorativa. Li accomuna inoltre il rifiuto degli OGM, la volontà di non essere dipendenti dall’industria sementiera, una più intensa relazione con il territorio e i mercati locali. Non è un caso che proprio dalle aziende contadine, insieme a quelle biologiche, che ha preso avvio il rilancio dei mercati locali con la creazione di nuovi circuiti di produzione e consumo a livello territoriale, anche grazie e sopratutto al recupero e alla valorizzazione dei prodotti tradizionali e della biodiversità agricola. Tutto questo rappresenta un grande patrimonio per il nostro Paese, in quanto garantisce sovranità alimentare per le comunità locali, presidio sicuro per il territorio e capacitdi riqualificazione per le aree urbane. La Biodomenica non deve quindi essere intesa come un semplice mercato di prodotti tipici ma piuttosto come un occasione per conoscere tematiche attuali, stili di vita e tendenze alimentari che pongono in primo piano il rispetto del nostro territorio e la riscoperta della sua millenaria vocazione agricola. L’evento punta infatti a promuovere l’economia sostenibile in Calabria, facendo emergere lo sforzo di quanti, operando nel settore, mantengono in vita prodotti agroalimentari esclusivi, ecotipi vegetali e razze animali autocne, ma anche tecniche di lavorazione e di trasformazione antiche, in quanto ereditate dalla cultura tradizionale. Infine ma non per questo meno importante la Biodomenica consente ai cittadini di conoscere direttamente i produttori, le loro aziende, le caratteristiche organolettiche dei singoli alimenti, tutti aspetti fondamentali, in quanto riducono i costi di filiera a vantaggio dell’ambiente e del consumatore.


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