A Platí la mostra fotografica "Volti di un tempo"
- Redazione
A Platì succede anche questo. Nel salone che funse da cinema negli anni ’60, la fusione delle due associazioni culturali operanti sul territorio, Associazione EtnoCulturale Santa Pulinara e Belong to Platì, ha prodotto la seconda mostra fotografica “Platì, volti di un tempo”. Tre giorni di esposizione a richiamare gli emigranti, vecchi e giovani del paese, giunti tutti a rievocare le memorie paesane condite da fatti e personaggi.
La fotografia più datata risale al 1880, quella più recente agli anni ‘70, piccole e grandi storie, una per ogni foto, immagini che a dispetto del bianco e nero sembravano i raggi di un arcobaleno lungo quasi un secolo.
All’interno della stessa mostra il Presidente dell’Associazione Santa Pulinara, Francesco Violi, ha introdotto e moderato il dibattito sull’emigrazione, supportato dallo scrittore di fama nazionale Mimmo Gangemi autore del celebre romanzo “La Signora di Ellis Island”.
Gli altri due illustri ospiti l’autorevole antropologo Ettore Castagna e il poeta dell’animo aspromontano Gianni Favasuli di Africo. La cittadinanza, onorata da questo prestigioso trittico, ha approvato e apprezzato. A Platì si è fatto rumore, acuto come la lira magistralmente suonata da Ettore Castagna, armonico quanto le note della chitarra di Gianni Favasuli, tagliente come le liriche della narrativa di Gangemi.
Cos’è tutto questo? Cultura, folklore, intrattenimento, inizio di un riscatto, pegno ancora da pagare, risposta a ogni forma di devianza, segnali sinistri a chi “non vuole” Platì?
Fate voi, comunque piaccia o no a Platì succede anche questo.