La nostra storia. La riorganizzazione del Corpo Musicale di Staiti negli anni 1912 - 1913
- Fortunato Stelitano
La Banda Musicale di Staiti venne fondata intorno al 1900 grazie all'interesse di un corposo numero di cittadini coadiuvati dal maestro Vincenzo Matteis e dall'Amministrazione Comunale al tempo in cui fu sindaco il cav. Luca Violi.
Il Corpo musicale era ben organizzato e numeroso di grande utilità nel paese per l'educazione dei giovani e per i proventi che si ricavavano sorto e sostenuto per cooperazione popolare ben fornito di strumentale ed uniforme sussidiato dall'Amministrazione con sole annue £400. Tale contributo rappresentava per la compagine musicale risorsa fondamentale e necessaria poiché andava completamente utilizzata per l'insegnamento musicale, elemento cruciale per il regolare prosieguo dell'attività dell'associazione.
Nel 1912, però, per errore contabile o per esplicita volontà amministrativa, l'assegno annuale per il mantenimento della Banda venne meno e il sodalizio musicale, dopo l'allontanamento del maestro Michele Nardi, temporaneamente si sciolse.
Quella bellissima realtà paesana costituiva ormai motivo di orgoglio e la reazione dell'intera popolazione non si fece attendere; infatti, l'adunanza popolare del 24 agosto 1913 portò alla costituzione di un Comitato cittadino e con successivo deliberato del 18 settembre il Consiglio Comunale di Staiti poneva finalmente fine al problema, proponendo la riorganizzazione del Corpo Musicale mediante il ripristino dell'assegno annuale.
L'estensore del documento era il segretario comunale Filippo Leocani e le funzioni di sindaco per la straordinaria amministrazione venivano assunte dal commissario prefettizio Domenico Zuccalà che si interessò per l'occasione di avviare le procedure per la selezione del nuovo maestro Francesco Iervolino.
L'intervento dell'ente comunale, però, non si fermò qui; si percepiva la necessità di porre la banda musicale alla diretta dipendenza dell'Amm.ne Com.le la quale dovrà provvedere alla nomina del maestro ed al pagamento dello stipendio per dare assetto e sistemazione definitiva. Passo successivo fu quindi la formulazione di un Regolamento che disciplinasse la proficua istituzione della Banda Musicale. Tale regolamento, diviso in 5 capi e 26 articoli venne redatto dallo stesso Consiglio Comunale e inserito all'interno della relativa delibera del dicembre 1913.
Il Regolamento diede nuova linfa alla musica banda, intervento con chiarezza ed efficacia all'interno delle varie problematiche che il normale funzionamento dell'Associazione poteva registrare durante le dinamiche quotidiane.
Costituiva però solo un punto di partenza, o se vogliamo, di riorganizzazione prima di giungere alla stesura di uno Statuto del Corpo Musicale più specifico e organico; e ciò avvenne solo dopo alcuni anni nell'ottobre del 1921.
Fortunato Stelitano