Mico Marino, il pittore della luce
- Domenico Spanò
l pittore Calabro Domenico Marino (per gli amici e la firma artistica noto a tutti come Mico Marino) è originario di Motticella (RC), piccolo paesino dell'entroterra Jonico. Docente di artistica in Liguria e famoso fumettista, amante degli acquerelli e dei caldi colori del nostro meridione. Affascinato dalle funzionali e spesso poetiche architetture rurali e dall'estesissima gamma tonale di Ferruzzano Superiore (RC). Ha esposto in Liguria e a Reggio Calabria con una serie di acquerelli aventi come soggetto alcuni dei tesori bizantini in terra di Calabria.
Marino immortala con sapiente maestria gli scenari, gli scorci, ma anche le emozioni, le tradizioni e la storia, delle più antiche bellezze della Calabria. Ha soffermato nel tempo il suo sguardo e il suo occhio vigile dal punto di vista artistico, sugli scenari offerti dai più antichi e pittoreschi paesini dell'Area Grecanica Jonica. Ferruzzano Superiore è stato in passato uno dei principali soggetti che hanno ispirato l'artista Calabro. Più di 60 i dipinti ad esso dedicati.
Ferruzzano Superiore è un luogo di suggestione, un luogo magico. Un antico paesino costruito su un ammasso roccioso sul quale sono ancorate, per tutto il suo centro storico, piccole casette addossate le una alle altre lungo le strette ed anche ripide stradine. Un paese ormai reso fantasma, abbandonato degli enti locali nella tutela e la cura dei suoi valori artistici, architettonici e storici. Marino dipinge il tempo che fu, ridà a tutto splendor e vita con i suoi tenui acquerelli. Ne ha captato ogni peculiarità scenica ed artistica da ammirare. Un patrimonio da scoprire e da rivalutare.
Nelle sue opere ritroviamo pittoresche vedute tra le strette stradine, piccole case fiabesche, porticati, ingressi, scale bizzarre, balconi e terrazze, tetti, cortili, particolari artistici e architettonici in ogni dove su cui si ferma curioso lo sguardo. Tutti elementi frutto di notevole valenza costruttiva, ai tempi tra le più floridi di tutta l' Area Grecanica. Elementi costruiti in loco ad arte, con mattoni pieni e pietra faccia vista. Ritroviamo in nei suoi dipinti, come in una realtà fotografica, la disomogeneità di materiali nelle facciate delle case e dei palazzi antichi. Disomogeneità di colore ed elementi, di forme, che ne danno forte valenza e peso artistico.
Marino evidenzia i particolari negli ingressi, i portoni in legno, le finestre e le inferriate in ferro battuto realizzate artigianalmente. Tetti spioventi di un colore rosso acceso, costruiti con le famose "ciaramide": caratteristici elementi in cotto. Sotto le case i “catoji” le antiche cantine. Nulla è lasciato al caso il tutto per ricreare un insieme armonioso come note musicali su di uno spartito.
L’Artista si è fermano ad osservare e ricreare tutto nel dettaglio. Con il suo pennello ha segnato la tela, ha segnato e ha fermato anche il tempo, il ricordo di chi vorrebbe rivedere questo piccolo centro abitato nella graziosità del suo passato. Marino con accuratezza e precisione ha ricreato sprazzi di luce sulla materia, ridandone vita e splendore. Ricreato forme e colori di una terra arida ma ricca di una magia nascosta e segreta. Luci ed ombre, peculiarità di questa regione. Il tutto per una composizione magnifica, come se ogni elemento fosse il giusto tassello di un immenso mosaico. E questo antico e splendido mosaico da ricomporre è: la bellezza nascosta di Ferruzzano Superiore.
Domenico Spanò