Staiti. La festa della Natività di Maria presso la Chiesa abbaziale di Santa Maria de' Tridetti
- Redazione
di Fortunato Stelitano - A conferma dei tradizionali riti settembrini, proponiamo uno stralcio di documento inserito in un carteggio a sostegno di un progetto di restauro della Chiesa abbaziale di Santa Maria de' Tridetti del 1855. Il testo riferisce della festa dell'8 settembre che fino al 1820 venne celebrata ogni anno in questa Chiesa, oggi monumento nazionale:
[...] Ignorasi perfettamente quali obblighi sien al beneficio annessi; nondimeno una messa per tutte le Domeniche, e feste dell’anno celebravasi nella chiesa di Tridetti, e gran sollenità nel giorno otto settembre: questo dì sacravasi a religiosa esultanza, ed a pietà devota. Quattro, o sei dei più degni Capitolari recavansi sul luogo, attendendo alla confessione, e comunione che era generale per Staiti, e pei paesi limitrofi: ogni classe, ogni sesso, ogni età scendeva ad orare la miracolosa immagine, ad offrire un cero, a ringraziarla di ricevuto favore. Nè mancavano i tamburi, nè gli spari, nè le gozzovigliate: che l’otto settembre era festa di religione, e festa staitese. [...].
Tali solenni festeggiamenti venivano comunque ricordati anche nel Catasto onciario del 1745 considerato che tra i vari pesi da dedursi vi erano anche quelli ... per la festività che si fa in detta Chiesa coll'intervento del Procuratore, Canoneci e Preti da Bova ... .
A conferma di tale notizia e della devozione che i credenti riservavano alla Vergine di Tridetti riportiamo un’osservazione scritta nel 1847 dal secondo eletto del Comune di Staiti:
[...] Ne’ passati tempi nel dì 8 settembre giorno della Festività della Vergine, vi era un concorso di molto Popolo di diversi Paesi, che colà correvano per venerare la Vergine, e per adempire ad una confessione di quest’Indulgenza. Finì questa divozione colla caduta dell’interdetto di detta Chiesa, e molti della Popolazione son privati di ascoltare Messa ne’ dì Festivi che colà si diceva per comodo delle persone, che si trovavano e si trovano disperse nelle campagne.[...]
L'interddetto, minacciato durante la Visita pastorale del 4 gennaio 1820, venne eseguito fra quello stesso anno e il 1825. Le messe settimanali e la festa dell'8 settembre vennero trasferite nella Chiesa arcipretale di Staiti fino al 1860, quando, gli Staitesi, stufi della presenza quasi forzata dei Capitolari di Bova e consapevoli della responsabilità che il Capitolo della Diocesi si era assunto in merito al depauperimento della Chiesa abbaziale di Tridetti, posero fine alla consuetudine allontanando malamente quei religiosi.
Infine, alla festività dell'8 settembre si sovrappose poi quella di Sant'Anna (vista l'affinità tra quest'ultima e quella della Natività della B. V. Maria) conservando così l'antico legame storico – feudale che unì Staiti all'Abbazia di Santa Maria de' Tridetti.