Ente Parco: sono 25 le nuove guide ufficiali
- Pasquale Callea
Ieri undici marzo venticinque aspiranti Guide sono riuscite ad ottenere il titolo di GUIDA UFFICIALE ED ESCLUSIVO DEL PARCO NAZIONALE DELL’ASPROMONTE.
Al bando di concorso pubblicato nel dicembre 2014 per il corso organizzato dall’Ente Parco in collaborazione con l’Istituto PANGEA onlus – Istituto Europeo per l’Educazione e la Formazione Professionale per l’Ambiente – d’intesa con la Regione Calabria hanno partecipato più di un centinaio di persone.
Di questi solo i primi cinquanta in graduatoria, stilata in base alle esperienze professionali, sono stati ammessi alla seconda prova scritta a cui dopo il superamento erano riservati solo i primi venticinque posti.
Così ha avuto inizio una nuova esperienza per i ragazzi provenienti da tutta la provincia reggina che dopo aver superato la prova hanno frequentato il corso di formazione.
Il corso si è sviluppato in tre fasi, ciascuna della durata di una settimana, così programmate: la prima fase si è svolta a Sabaudia, in provincia di Latina, presso l’Istituto PANGEA con stage nel Parco Nazionale del Circeo; seconda fase con attività formative dedicate all’approfondimento delle conoscenze del territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte presso il Centro Visita di Scilla, alle quali sono seguite attività formative a distanza; terza e ultima fase con project work nel Centro Visita di Cucullaro in Santo Stefano d’Aspromonte.
Al termine del corso i partecipanti sono stati sottoposti a una valutazione finale da parte di una commissione composta dal: Presidente del Parco Giuseppe Bombino, Direttore del Parco Tommaso Tedesco, Presidente dell’Istituto Pangea Rita De Stefano e il dirigente del Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria Orsola Reillo; coloro che sono stati giudicati idonei hanno avuto diritto al rilascio, da parte dell’Ente Parco, del titolo ufficiale ed esclusivo di “Guida del Parco Nazionale dell’Aspromonte”, ai sensi del comma 5, dell’art. 14, della Legge Quadro sulle Aree Protette n° 394/91.
Dopo più di un mese i partecipanti sono riusciti nel loro sogno e cioè quello di mettere a disposizione la volontà di accompagnare e guidare i fruitori dell’area protetta attraverso puntali iniziative territoriali al fine di promuovere una cultura del territorio che nasca dalla valorizzazione e promozione della storia, della cultura e della natura dell’Aspromonte.
Un gruppo di giovani professionisti spinti dalla voglia di valorizzare e promuovere la montagna attraverso forme di comunicazione sul territorio.
Non resta che augurare loro un futuro professionale che possa soddisfare al meglio la voglia di rilancio del territorio Aspromontano.