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Samo. Si accendono le luci su Precacore grazie ad un Accordo con l'Ente Parco

  •   Antonella Italiano
Samo. Si accendono le luci su Precacore grazie ad un Accordo con l'Ente Parco

È stato inaugurato lo scorso 26 aprile l’impianto di illuminazione dell’antica Precacore, un progetto inserito nell’ambito di un Accordo di Programma ben più ambizioso, stipulato tra il Parco nazionale d’Aspromonte e il Comune di Samo. Il primo step, dunque, di un percorso che vedrà il recupero e la fruizione del vecchio borgo di Precacore, fortemente voluto dal presidente dell’Ente Parco, Giuseppe Bombino.

Al tavolo dei lavori, oltre al sindaco Giovambattista Bruzzaniti e al presidente Bombino, anche il direttore dell’Ente Parco Sergio Tralongo, il prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, l’Arma dei Carabinieri; presenti anche i sindaci dei Comuni limitrofi, il neoeletto presidente della Comunità del Parco, Francesco Bruzzaniti, e il membro del Direttivo del Parco, Domenico Stranieri, accorsi per condividere quello che si è tradotto in un momento di grande commozione per la comunità samese.

L’area individuata per l’intervento è l’intero percorso pedonale che va dal vallone Santa Caterina fino alla vetta di Precacore, borgo costituito dai vecchi ruderi dell’insediamento originario e meta di molti visitatori. Il progetto è stato concepito nel rispetto dei valori paesaggistici del Parco nazionale e per consentire la fruizione del borgo nelle ore serali; ha previsto l’illuminazione di un percorso pedonale della lunghezza complessiva di 960 metri con un’avanzata tecnologia a led - la più performante rispetto ad altre sorgenti luminose finora adottate negli impianti di pubblica illuminazione – e l’installazione di 94 proiettori e fascio concentrato di 19 W, per un assorbimento totale inferiore ai 2mila W.

Ad aprire il tavolo dei lavori è stato il sindaco Giovambattista Bruzzaniti: «Abbiamo iniziato, fin dai primi giorni del nostro insediamento, a lavorare insieme all’Ente Parco per migliorare questo piccolo paese. Oggi ci ritroviamo ad inaugurare il primo intervento, ma stiamo già lavorando sul secondo passaggio: garantire la fruibilità di Precacore e completare l’antica chiesa di San Giovanni».

Il sindaco ringrazia per questo, oltre al Presidente Bombino, il consigliere Giovanni Brancatisano con delega speciale all’Ente Parco, per aver seguito attivamente il progetto.

A prendere la parola, dopo gli onori di casa, il presidente Giuseppe Bombino «Abbiamo voluto compiere la prima opera in seno a questo Accordo di programma che, metaforicamente, è la più significativa: portare la luce laddove la luce non c’era. Una luce che viene oggi consegnata ai giovani e ai bambini. L’Accordo di programma è molto articolato e complesso: prevede il recupero architettonico di alcune strutture, la messa in sicurezza di aree della rupe, l’installazione di opere funzionali alla fruizione del borgo e numerose attività di animazione, di accoglienza e di ospitalità diffusa. Un’opera significativa che vede un impegno particolare dell’Ente Parco e di tutta l’Amministrazione comunale».

Il Presidente esprime dunque la sua soddisfazione per i risultati ottenuti fino ad oggi, auspicando che quella luce sia metafora di fiducia e di speranza per chi abita il borgo, rivolgendosi in particolare ai giovani «perché possano immaginare anche una “non fuga”», il vero dramma delle aree più interne.

A chiudere gli interventi, il prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari «Mi auguro che quest’illuminazione sia lampada per coloro che amministrano e per l’intera comunità, perché le aree più piccole vivono numerose difficoltà in più rispetto alla città in termini di servizi e di qualità della vita». Ed aggiunge «La mia presenza vuole essere cerniera rispetto a ciò che si sta facendo, ma soprattutto un modo per spingere su ciò che deve essere ancora fatto e spingere perché tutta le fenomenologia della legalità abbia il sopravvento sulla rassegnazione e sulla paura».

Dopo gli interventi, da un affaccio naturale sulla fiumara La Verde, proprio dinnanzi a Precacore, si è tenuta la cerimonia di accensione delle luci del borgo seguita da una grande festa che Samo ha voluto condividere con gli ospiti e con le istituzioni.


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