Ritorna “kalabria experience tour”, prossima tappa Africo antico
- Carmine Verduci
Dopo la pausa (si fa per dire) estiva, ritornano i consueti appuntamenti legati al progetto Kalabria Experience Tour, che per domenica 25 settembre vi propone questo affascinante viaggio nel cuore più aspro dell'Aspromonte, in un ambiente selvaggio e dalle suggestioni incredibili.
CENNI STORICI: Africo antica, che sorge a 700 mt s.l.m, è un borgo che a seguito dell'alluvione del 1952 ne ha provocato il lento e progressivo spopolamento. Si ritiene che il nome del paese derivi dal greco àprichos, o dal latino apricus. È stata avanzata l'ipotesi che nel luogo siano esistiti insediamenti in epoca precedente o contemporanea alla colonizzazione magnogreca; esistono comunque reperti archeologici di epoca bizantina. In epoca normanna, fra i secoli XI e XII, visse San Leo, il patrono del paese; secondo la tradizione egli nacque a Bova e prima di diventare monaco studiò nel convento basiliano della SS. Annunziata di Africo.
Nel 1783 Africo venne seriamente danneggiata da un forte terremoto che causò sei morti e danni per ottantamila ducati.
Le condizioni sociali ed igieniche di Africo nel periodo interbellico erano disastrose. Il meridionalista Umberto Zanotti Bianco eseguì un'inchiesta su Africo nella quale riferiva come il paese fosse annidato su case dirute per il pregresso terremoto, isolato geograficamente, afflitto da tasse indiscriminate e da malattie, fosse privo di medico, di aule scolastiche (le lezioni si svolgevano nelle stanza da letto della maestra); gli abitanti si nutrivano di un immangiabile pane fatto con lenticchie e cicerchie.
Fra il 14 e il 18 ottobre del 1951 una violenta alluvione devastò Africo e Casalnuovo, causando tre vittime ad Africo e sei a Casalnuovo nonché ingenti danni materiali. Su ordine delle autorità i due paesi semidistrutti furono evacuati; la popolazione fu alloggiata per pochi giorni nelle scuole elementari di Bova, per poi, alla fine di ottobre, essere trasferita a Gambarie e da lì provvisoriamente distribuita in vari altri comuni della provincia (fra i quali Reggio Calabria, Bova marina e Palmi); in particolare gli abitanti del vicino Casalnuovo, i quali erano rimasti più a lungo nel loro abitato originario, dopo l'ordine di sgombero, furono provvisoriamente alloggiati a Bova Marina e a Bova. Più di mille persone furono allocate in baracche di legno a Reggio di Calabria, in contrada Lazzaretto di Condera, dove in gran parte rimasero fino ai primi anni sessanta.
Un'escursione che avrà come scopo ripercorrere i passi del meridionalista, scrittore e filantropo Umberto Zanotti Bianco che qui ad Africo lasciò un impronta sociale importante, con l'intenzione di rimediare alla miseria ed all'isolamento del popolo di Africo, contribuendo al processo di alfabetizzazione di Africo e non solo...
Ci accompagnerà in questo viaggio storico e letterario, Gianfranco Marino (Giornalista) che ci affiancherà per farci immergere nella storia, e nelle vicissitudini che hanno caratterizzato questo luogo, intriso di tristi vicende, di abbandono e isolamento dalla cività per molti anni.
PROGRAMMA
ORE 08:30 appuntamento presso Villetta Comunale di Bova Marina (difronte al municipio)
ORE 09:00 Partenza con le proprie automobili verso Loc. Villaggio Carrà (26km) via Campi di Bova
ORE 10:15 circa, arrivo in loc."Villaggio Carrà" (parcheggio automobili)
INIZIO ESCURSIONE
1^ TAPPA(2.2KM) Chiesetta San Leo (Sosta)
2^ TAPPA(1.3KM) Africo antico (sosta), visita alla Chiesa di San Domenico-Piazzetta del borgo, ruderi dell'abitato, ruderi scuole elementari, ruderi ex caserma dei carabinieri, riflessioni su Umberto Zanotti Bianco (a cura di Gianfranco Marino), cenni storici.
ORE 13:00 Pausa pranzo (a sacco)
Ore 14:30 Partenza da Africo antico per il rientro (4km)
ORE 16:00 arrivo previsto al punto auto (Villaggio Carrà)
FINE ESCURSIONE
SCHEDA TECNICA:
Escursione di tipo:E (escursionistico)
Dificoltà:Media
Terreno: sentieri/mulatiere
Dislivello:230mt circa
Durata totale:5h (soste escluse)
Totale percorso:7.5 km (A/R) ad anello
Acqua:Villaggio Carrà, Porta del Parco.
COSA PORTARE?
scarpe da trekking, cappellino, occhiali sa sole, giacca a vento k-way, barrette energetiche, scorta d'acqua potabile (almeno 1,5lt), pranzo a sacco, eventuale kit personale (eventuali farmaci salvavita personali).
COME PARTECIPARE?
- Dare adesione all'organizzazione è fondamentale ai fini organizzativi, infatti è possibile chiamare al numero: 347-0844564(dalle ore 13:00 alle ore 20:00)e fornire i propri dati anagrafici (nome cognome e data di nascita) utili per l'attivazione della polizza assicurativa infortuni (obbligatoria) per tutti.
- L'adesione dovrà avvenire perentoriamente entro il23 Settembre ore 20:00.
- É prevista una piccola quota di partecipazione (a fronte delle spese assicurative) pari a 5€ (da versare sul luogo dell'appuntamento).
N.B.
- Il programma potrà subire delle variazioni che saranno valutate dall'organizzazione.
- In caso di condizioni meteo avverse, l'escursione sarà rimandata a data da stabilire.
- Tutte le comunicazioni ufficiali verranno diffuse sulla pagina ufficiale di Facebook: "Kalabria Experience Tour".
- L'organizzazione vi terrà informata su ogni caratteristica climatica prevista per il giorno dell'uscita.
Buona esperienza....