Bassa Locride e Area Grecanica. L'importanza del Sindaco
- Bruno Salvatore Lucisano
Due giorni dopo l’alluvione che ha colpito Bruzzano e Brancaleone, l’esercito italiano, per un difetto del Tom Tom del Comandante, si porta a Palizzi… e lì rimane per una settimana, trascorsa la quale si reca al ponte di Bruzzano, crollato e tutt’ora in ginocchio. Arrivano i primi contributi: zero Brancaleone, zero Bruzzano, uno a Palizzi.
Mandano un bigliettino con minacce al sindaco di Palizzi e lui, fa il giro delle televisioni. Bruciano due auto al sindaco di Brancaleone e non lo chiamano nemmeno a Telemia e, neanche a Fimmina tv, essendo lui un uomo, inteso sessualmente e non ndranghitisticamente!
Il sindaco di Palizzi porta undici migranti a Pietrapennata (luogo desolato ed abbandonato forse più dei paesi da dove questi poveretti sono partiti) e diventa paladino dell’accoglienza mentre,il povero Lucano, che a Riace porta migranti da vent’anni, se non fosse stato per una rivista americana che l’ha considerato tra i primi cinquanta uomini al mondo, in quanto ad influenza nessuno l’avrebbe considerato. Noi di Brancaleone, in quanto ad influenza, tiriamo avanti col raffreddore!
Mentre l’alluvione era a Bruzzano e Brancaleone, l’elicottero girava su Palizzi e, le TV, Striscia compresa, sbagliavano fiumara per ben due volte, recandosi al La Verde di Africo.
Nella piazza stazione di Brancaleone per giorni ha stazionato una troupe di canale cinque che anziché fare la conta dei danni, andava per campagne alla ricerca di vacche sacre e di ndranghitisti, come se l’alluvione l’avesse causata il brigante Musolino!
Nella zona del Pantano, dopo aver garantito la viabilità ferroviaria e stradale, tutto è rimasto come dopo l’alluvione, compresa una cicogna che sbatteva le ali come se dicesse: “Focu meu!”, rivolto agli uomini e non al tempo!
Per avallare l’importanza del sindaco c’è un consigliere provinciale che, preoccupandosi di dover ritornare nell’anonimato con la scomparsa delle provincie, ha pensato bene di candidarsi a sindaco nel comune di Roghudi e come consigliere nel comune di Bova, lui, per la cronaca è residente a Bova Marina. Primo esperimento al mondo. Il dono dell’ubiquità riconosciuto solo a Dio, ora è anche dei socialisti. Il prossimo premio del Sidus Club non glielo toglie nessuno!
L’ultima chicca. Qualche giorno fa, la Regione Calabria ha stanziato dei soldi per la pulizia delle spiagge: 30 mila euro perBrancaleone e 38 mila euro per Palizzi, comune famoso per il lungomare più corto d’Italia e che non ha nemmeno la metà dei chilometri di spiaggia che ha Brancaleone. Doveva essere al contrario, chissà qual è il metro della stima dei danni e la magia delle correnti marine. Hanno contato le canne sulla spiaggia o le… fumavano?
Ora io credo sia arrivata l’ora, per i sindaci della ionica e dell’entroterra, di consegnare le fasce tricolori al Prefetto, tranne ovviamente il sindaco di Palizzi, ed il il sindaco di Platì che dopo dieci anni sarà eletto domani. A quest’ultimo ci penserà Rosetta Bindi a togliergli la fascia!
Palizzi si aggiudica la partita a tavolino, per manifesta incapacità dei concorrenti. In attesa della proclamazione dei sindaci di Africo e San Luca che avverrà tra un migliaio di anni e cioè, quando finirà la ndranghita.