Brancaleone: L'azienza Patea va a "Striscia", e l'amministrazione dorme
- Bruno Salvatore Lucisano
Nella mia superba ignoranza, ho dei bagliori di lucidità che mi consentono di ricordare che sono illetterato. C’è gente, invece, che è talmente ignorante, che non lo sa. Non avendo, come me, quegli attimi di consapevolezza, rimane ignorante e felice di esserlo, senza sapere di esserlo. Che meraviglia!
Io non so cosa sfugge e come sfugge a chi amministra il fatto che ci sia gente che porta alto il nome di questo paese: Brancaleone.
Lo fa col lavoro, col sudore, con la competenza, col sacrificio.
Per capirci, qui in questo paese, si scomoda la trasmissioneStriscia la notizia per venire a trovarci e fare un servizio che in media lo vedono otto milioni di telespettatori. E viene qui, richiamata da una azienda di questo paese, l’Azienda Agricola Patea che, con i suoi prodotti, sta facendo il giro d’Italia e d’Europa, portando dappertutto il nome di Brancaleone.
Nell’oblio in cui vive questa Amministrazione, tutto intorno sonnecchia, e Brancaleone continua a vivere nell’apatia e nell’anonimato.
La trasmissione di Striscia conclude: “Venite a Brancaleone, ma non come turisti, ma come ospiti!”.
Uno spot così, se lo dovesse fare il Comune, gli costerebbe più di quello che si paga in un anno di spazzatura, per mantenere il paese… sporco.
Cosa aspettate a chiamare in Municipio i responsabili dell’Azienda Patea e premiarli come meritano, ringraziandoli per tutto quello che fanno per questo paese? Dai, svegliatevi per una mezz’oretta, sforzate un po’ la fantasia.
Ma chi vi ha suonato il silenzio, la buonanima di Nini Rosso?
PS: Nel frattempo, se qualcuno svegliandosi dal letargo, ha già provveduto, ritenete queste poche righe frutto della fantasia di un mitomane.
Dimenticavo, in farmacia vendono Modafinil, è una nuova medicina che tiene lontano il sonno per ore…
Buonanotte.