Cosenza. La candidata al senato per il Partito Comunista è Cristina Torchio
- Redazione
Riceviamo e pubblichiamo - «Sono una donna come tante altre, una donna che per lavoro esce la mattina e torna la sera ma lo stipendio non basta ed è sempre lo stesso nonostante tutto aumenti, una che fa la spesa comprando i prodotti in offerta per riuscire ad arrivare alla fine del mese, che paga delle bollette esagerate per quello che consuma e che guarda le vetrine dei negozi ma aspetta i saldi per farsi un regalo. Ecco chi sono. Perché sono comunista? Perché ritengo sia l’unica soluzione per costruire un mondo più giusto ed equo.
Perché ho scelto di candidarmi? Per dar voce a tutte le donne proletarie come me e per lottare in modo che possiamo ottenere la piena parità salariale fra uomo e donna e uguali diritti sul posto di lavoro. Perché ritengo che istruzione di qualità, cure sanitarie indipendentemente dalle condizioni economiche, casa e un lavoro dignitoso siano diritti e non privilegi!
Dovremmo evitare la guerra fra poveri, utile a salvaguardare gli interessi dei padroni, e guardare a chi ci sfrutta e ci paga pochi euro con odio, capendo che senza di noi il padrone non è niente, mentre noi lavoratori senza di lui potremmo lavorare meno e tutti, godendoci il nostro tempo libero e i nostri cari piuttosto che mantenere un inutile parassita. Perché votare il Partito Comunista? Perché è un partito costituito da gente comune, studenti e lavoratori, giovani e anziani, tutti consapevoli dell’importanza che ha lottare uniti, coscienti che il sistema attuale è vecchio e destinato a implodere lasciandosi dietro solo cumuli di macerie e che il solo futuro possibile è nel Comunismo».