Elezioni. «A Platí deve nascere una nuova alba di giovani…»
- Bruno Salvatore Lucisano
Chissà che godimento, che gaudio, quando Anna Rita Leonardi ha visto la sua faccia sullo schermo alla Leopolda, che d’impatto sembra il nome di una casa d’appuntamento, ma invece è il luogo dove si raccolgono una buona parte di politici di questa Repubblica delle banane. Immagino l’emozione della candidata a sindaco, nientepopodimeno che di Platì, comune della Locride, sciolto più volte per infiltrazioni mafiose. Ha avuto la candidatura ufficiale, addirittura, da Pinocchietto Renzi. Questa donna, che dà prova di grande coraggio e abnegazione, si candiderà (non credo) per guidare il paese di Platì verso una nuova aurora (ho i brividi, e le lacrime scendono copiose, mentre scrivo e mentre mi occupo di questo).
Nel frattempo mentre dicono che la candidatura è scaturita da una decisione del circolo del PD di Platì, ecco pronta la prima smentita da una dirigente regionale del partito del nulla, che afferma che in quel paese non c’è alcun circolo del PD costituito!
Capisco che la voglia di bruciare le tappe, di mettersi in mostra, di farsi conoscere da parte di una militante del partito del nulla, è una cosa che ci può stare, è nella natura dell’uomo, in questo caso di una bella ragazza che si è lanciata in politica senza paracadute, magari per avere una buona visibilità o un discreto stipendio, in tempi di magra. Ma la signorina, purtroppo per lei, rimarrà una badante mancata.
Anche perché le badanti, dalle nostre parti, le preferiamo straniere.
Platì, i platiesi, non hanno bisogno di badanti, salvo per persone anziane ed ammalate. A Platì vi è gente laureata, preparata ed intelligente, lavoratori onesti da poter badare alla propria comunità, senza occupazione da parte dello straniero.
Gli stranieri ci sono stati (Commissari), ed il paese è lo stesso, povero e triste, come la maggior parte dei paesi calabresi dell’entroterra.
A Platì deve nascere una nuova alba di giovani (che già ci sono), che devono occuparsi delle sorti del paese, che devono occuparsi di politica, senza interferenza alcuna, perché il paese non è morto e non ha bisogno di nessuno che gli pianga addosso.
E se mai ci fosse un circolo del PD, in quel paese, trovassero tra di loro un gruppo di persone, un sindaco, che lo possano amministrare, senza bisogno delle truppe straniere, perché così facendo ammeterebbero la loro incapacità a risollevarsi da soli.
L’elenco delle persone illustri, delle persone oneste, dei lavoratori, è lungo quanto la vostra storia, amici di Platì, opponetevi all’ennesima offesa che stanno perpetrando ai vostri danni e gridatelo, una volta per tutte, che non avete bisogno di badanti, e che se qualcuno vuole sistemarsi in politica, se cerca visibilità, vada da un’altra parte.
E poi, se proprio bisogna scegliere una badante, meglio dell’Ucraina! Vuoi mettere…