L’analisi. «Ndringheta e ndrangheta» al Sud, soldi e business al Nord
- Giuseppe Mammoliti
«LO “SFASCIUME IDROGEOLOGICO PENDULO SUL MARE” E’ SEMPRE PIU’ PENDULO ED E’ SEMPRE PIU’ PROSSIMO AL MARE»
Ogni tanto qualche “onorevole” se ne viene fuori con la sparata che la UE ci finanzia dei lavori di sistemazione idraulica dei torrenti ma alla domanda chi dovrebbe progettare gli interventi nn segue risposta. è noto che ormai i torrenti, almeno quelli aspromontani tributari dello ionio abbiano raggiunto la configurazione pensile.
In molti casi, infatti, gli alvei sono posti a quota maggiore delle quote delle contrade attraversate. aspettiamo solo, non senza preoccupazione, che succeda ciò che ampiamente annunciato ovvero la distruzione di infrastrutture, abitazioni e vite umane.
Il governo centrale ci ha abituato ad accettare le soluzioni tampone come regola.
Chi si ricorda degli eventi alluvionali che hanno determinato l’interruzione sia della Statale 106 e sia della ferrovia? Certo il traffico è stato ripristinato, ma qualcuno ha visto con quale approssimazione esecutiva dei lavori di ripristino?
I cantieri sembrano dei cimiteri bombardati. Un disordine generale! Uno schifo totale. Ma dal momento che riusciamo a transitare nessuno protesta.
Nessuno ha da ridire sulla qualità del lavoro.
Nessuno rileva la provvisorietà delle opere realizzate che saranno spazzate via dalla prossima bomba d’acqua. Che ci sarà, prima o poi.
E mentre il Meridione del Paese si sta sgretolando nel completo disinteresse delle autorità (è recentissima la notizia che una frana di notevoli dimensioni ha spazzato via un lungo tratto della ex SS 112, la bretella che attraversa “Platì” e collega i due versanti, ionico e tirrenico, interrompendo così una già malandata strada e importante via di comunicazione mentre a “Platì”, politicanti di dubbio valore, discettano sul sesso degli angeli) il governo centrale pensa alle grandi opere.
Si parla di raddoppiare dei trafori alpini, di raddoppiare il tunnel del brennero e quello sul lato francese.
Opere da centinaia e centinaia di miliardi.
Si costruiscono autostrade costose quanto inutili come la famigerata BRE-BE-MI costata 25,8 mln €/Km, nulla se confrontati con il “passante” di Firenze, costato ben 66,666 mln di €/Km.
Al Nord si spende e si spande per opere inutili come la bre-be-mi mentre al Sud mancano le infrastrutture di base.
E allora io mi chiedo come si fa a nn esplodere? Come si può tollerare questo andazzo vergognoso che vede una parte del Paese foraggiato oltre ogni limite mentre un’altra parte della nazione versa in condizioni disastrose da quarto mondo?
E non parliamo dei servizi! Quanti sanno che l’ospedale di Locri (Rc) è privo del pronto soccorso e che bisogna raggiungere polistena o reggio cal in caso di urgenza?
E quanti sanno che di notte è chiuso il tunnel della Limina e che quindi raggiungere Polistena è impresa alquanto ardua? Pochi o nessuno!
Si accorgeranno gli sfortunati che avranno bisogno di assistenza nei casi di urgenza…
E mentre al Nord le varie consorterie e comitati di affari navigano nell’oro con i soldi dei cittadini italiani, al Sud si continua a cianciare di ‘ndringheta e ‘ndrangheta e nessuno ha capito o vuole capire che le vere mafie esistono solo dove ci sono i soldi, quelli veri e tantissimi, cioé al Nord!