Melito. Interessa veramente il mantenimento dell’Ospedale “T. Evoli” all’amministrazione Meduri?
- Redazione
Dell’inaugurazione, con tanto di benedizione, della “seconda ambulanza” è rimasto soltanto un anacronistico ed autocelebrativo reportage fotografico. Come avevamo denunciato sin da subito, una ambulanza circolava nelle nostre disastrate arterie, ed una continua a circolare. Ed il problema, ribadiamo, non sta tanto nei mezzi quanto nella carenza di personale per sopperire alla quale, nulla si è mosso.
Per quanto riguarda la Risonanza Magnetica, annunciata tramite radio e televisioni in dirittura d’arrivo oltre un anno fa, ad ogginon resta altro che qualche comunicato trionfante e nulla di più. Dove erano i politici locali in tutto questo tempo trascorso invano? Hanno mai chiesto che fine avesse fatto questo macchinario così importante per il rilancio del nosocomio melitese?
Evidentemente la risposta è negativa. Diversamente, se si fossero interessati alla vicenda, come invece abbiamo fatto noi, avrebbero appreso che il malinteso istituzionale circa l’iter per l’acquisto delle tre Risonanze Magnetiche previste per gli Ospedali di Locri, Melito e Polistena, si è risolto solo in questi giorni nel corso di un incontro a Catanzaro presso la struttura del Dipartimento “Tutela della Salute e Politiche Sanitarie” della Regione Calabria ed avrebbero appreso che a breve sarebbero state riattivate le procedure in capo all’Asp per l’appalto dei lavori di predisposizione e la conseguente istallazione dei nuovi macchinari.
In merito possiamo assicurare che come Movimento vigileremo affinché il tutto si realizzi nel più breve tempo possibile (stimato comunque in non meno di un anno), chiedendo inoltre che venga data priorità assoluta all’istallazione della Risonanza presso il “T. Evoli”, poiché si tratta dell'unico dei tre nosocomi ad esserne totalmente sprovvisto. Qual è, inoltre, il contributo fornito da Meduri e Co. in merito alla redazione dell’Atto Aziendale approvato dall’ASP con delibera n. 92 del 14 febbraio scorso? Praticamente nullo, stante l’assenza ingiustificata ed ingiustificabile del primo cittadino di Melito agli incontri sul tema, come ad esempio quello della Conferenza dei Sindaci del 23 maggio scorso con all’ordine del giorno proprio la discussione sull’Atto Aziendale. Un’assenza che la dice lunga circa la sua attenzione e la sua capacità di comprendere i processi che riguardano la sanità del nostro territorio. L’assenza ad esempio nell’Atto Aziendale dell’U.O. di Ostetricia, sembrerebbe spazzare via ogni speranza di vedere riaperto il punto nascita a Melito. Ma su questo ci farebbe piacere essere smentiti.
A tal proposito sarà invece necessario scongiurare le voci, che speriamo si rilevino non veritiere, di ridimensionamento di alcuni servizi essenziali, come il Consultorio, e che invece richiedono nuovo impulso ed investimenti. In tal senso vorremmo, invece, ricordare la nostra petizione per l’attivazione dell’Osservazione Breve Intensiva Pediatrica, che ci auguriamo possa avere corso e possa essere accolta dalla Direzione Strategica dell’ASP.
Infine ci chiediamo che fine abbiano fatto le assunzioni di tutti i primari ed i dirigenti medici promesse dal Commissario Scura in più occasioni.
Sul tema Ospedale, e della Sanità in generale, abbiamo sin da subito dimostrato con i fatti la disponibilità a collaborare con l’Amministrazione per un miglioramento dell’Assistenza nel nostro territorio ma evidentemente non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Movimento Una Città da #Cambiare