Nota stampa di Maria Carmela Lanzetta in risposta al Presidente del Parco Aspromonte Bombino
- Redazione
«La mia candidatura al servizio della Calabria per valorizzare le sue grandi potenzialità.
Accolgo con entusiasmo l’invito del Presidente del Parco d’Aspromonte, Giuseppe Bombino, e ribadisco il mio impegno, come già sto esprimendo con forza nella campagna elettorale del Partito Democratico, nella cui lista sono candidata per il Senato della Repubblica. Se l’assunto dal quale parto è sempre quello della salvaguardia dell’ambiente come strumento di garanzia delle potenzialità economiche della nostra regione, non intendo tralasciare nemmeno il rispetto per una natura che non fa parte solo di un bel territorio ma che si inserisce nel contesto globale della nostra terra. Proprio oggi si celebra la giornata dell’iniziativa “M’illumino di meno”, alla quale aderisce il Senato da diversi anni, ricordiamo di essere cittadini del mondo e di dover rispettare l’ambiente per il bene di tutti. Per tornare all’argomento territoriale, invece, nel programma del Governo e nei successivi cento passi da realizzare per essere più efficaci, abbiamo il potenziamento delle infrastrutture viarie, su acqua, per aria, elemento imprescindibile per un efficace sviluppo del territorio. La valorizzazione delle potenzialità locali non solo naturali ma umane, con i magnifici lavori di gruppi di giovani che avviano start up da sostenere e aiutare a consolidarsi. Grazie alle realtà universitarie calabresi con l’eccellenza ormai riconosciuta a livello internazionale della stessa Mediterranea di Reggio Calabria. Ecco, sembra tutto molto ben congegnato ma ancora molto è da fare, tanta la fatica degli ultimi anni del nostro partito che al Governo ha saputo realizzare norme attese da decenni, soprattutto qui nel meridione d’Italia, come la legge per i PICCOLI COMUNI e la legge IO RESTO AL SUD, nonché le leggi a garanzia dei più deboli.
Concludo con l’argomento che più mi sta a cuore. Come ha ben affermato il Presidente Bombino, è necessario porre in essere “la centralità della Montagna e dell’Area Protetta nella nuova dimensione metropolitana, riducendo in primis l’isolamento dei piccoli centri interni” . L’integrazione del Parco con il resto del territorio e con le azioni tese a valorizzarlo deve essere garantita. E questo sarà il mio impegno come rappresentante in Parlamento del nostro territorio. Sto già portando avanti un continuo confronto con amministratori, cittadini e associazioni, e così sarà in futuro. Un metodo di lavoro che andrà a scandagliare le problematiche delle aree di riferimento teso a realizzare un programma operativo che individui le necessità e lavori agli strumenti per soddisfarle, lavorando insieme, senza soluzioni dall’alto».
Maria Carmela Lanzetta, candidata al Senato per il Collegio Plurinominale
Fatti concreti