Referenzium. Un circo degli orrori
- Bruno Salvatore Lucisano
Vi diranno che l’astensionismo è anche una forma democratica.
Non lo è, per il fatto che c’è uno sbarramento dei votanti al 50%.
Non lo è, perché un presidente del consiglio, non eletto dal popolo, vi dice di astenervi!
Vi diranno e vi convinceranno che anche il non voto è un modo di esprimere la vostra opinione. É un imbroglio indegno di gente che usa la politica per se stesso e per il suo clan. Perché questa stessa gente che vi dice che l’astensione è un diritto, è quella stessa gente che governa poi Comuni e Province con tornate elettorali (specialmente al ballottaggio) che non raggiungono nemmeno il 40% degli elettori.
Faccio un solo esempio: nelle ultime elezioni regionali in Sicilia ha votato il 47.12%.
Ecco lì in Sicilia Crocetta governa col PD partito che ha ottenuto il 13.50% del 47.12% degli elettori (una minchiata di voti). Questa è considerata votazione valida. Cioè un gruppo di quattro gatti del club di Renzi (14 deputati?) insieme a 11 Udc (Unione dobbiamo campare), 9 listino del presidente, più altri sette trovati per strada, governano, loro dicono (democraticamente) la Sicilia, tutta la Sicilia.
Continuate così, sappiate però che un circo di soli pagliacci e, con domatori di animali docili, prima o poi, finirà di vendere biglietti con posti a sedere e sarà destinato al fallimento.
Con la speranza che, tra cento anni, non spunti fuori un parente, dei servi di questi tempi, che dirà che suo nonno ha lottato il potere! Perché la storia… la storia, non è più (grazie a Dio e alla scienza) materia facoltativa.
Certamente questo straordinario strumento che ho in mano, e dove sto scrivendo, non consentirà più ai burattini di trasformarsi in bambini.
Viva la gente libera e che ragiona di volta in volta quello che è giusto o sbagliato.
Chi, e che cosa, votare.
Viva la libertà del cuore e dell’anima.
Chi approfitta dell’ignoranza e del bisogno, non è un furbo, è un indegno!
Basta chiacchiere e distintivi!