Si ritira Anna Rita Leonardi. Tanto rumore per nulla!
- Mimmo Musolino
Arrivano come un fulmine a ciel sereno: «A poche ore dalla presentazione delle liste, con i documenti pronti per la consegna, sono profondamente rammaricata nel comunicare che non concorrerò alle elezioni a sindaco di Platì… in quanto non c’erano più le condizioni per sviluppare serenamente la campagna elettorale. Questa scelta nasce anche a seguito di alcune vicende che, da un anno, continuano a perdurare sul territorio platiese». Queste sono le parole con cui la presunta eroina di Renzi e del Pd calabrese annunzia il ritiro della candidatura a sindaco di Platì.
E poi tutta una serie di considerazioni che, certamente, la Leonardi vorrà spiegare meglio e con dovizia di fatti e particolari a chi di competenza.
Non vorrei neanche pensare che la Leonardi si fosse convinta che andare a portare una forte, coraggiosa e concreta testimonianza di democrazia a Platì sarebbe stata una semplice e personale passerella politica. Si può essere ingenui e superficiali, ma non giocare con le ansie di progresso delle popolazioni.
Avrebbe, naturalmente, dovuto mettere in conto (considerati i tanti precedenti) che le difficoltà ci sarebbero state ed anche gravi. E allora dov’è il coraggio e la serietà di una proposta politica? O è bastata la candidatura di un’altra aspirante a sindaco per far naufragare nell’oblio un anno di promesse, impegni, proclami?
Adesso è il momento, forse l’ultimo possibile, che Platì dimostri che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, con delega ai servizi segreti, Marco Minniti non aveva nessuna ragione nel fare quelle dichiarazioni che tutti abbiamo letto, valutato e commentato a tutti i livelli politici e sociali.
Ancora mancano alcune ore alla scadenza della presentazione delle liste e la Platì civile e democratica è chiamata a uno sforzo e a un impegno comune, e i suoi cittadini migliori devono dimostrare che hanno volontà e forza per dare al proprio paese, nel quale vivono con le rispettive famiglie, una amministrazione democratica e trasparente.
Se così non sarà, calerà su Platì la nebbia più fitta, più nera che grigia, dell’abbandono e dell’isolamento.