Sinistroidi e dirigenti Rai: sono loro i buffoni
- Bruno Salvatore Lucisano
Finalmente una buona notizia per gli emarginati, i senza tetto, i disoccupati, gli ammalati, i terremotati.
Lo stipendio dei dirigenti Rai non potrà superare i duecentoquarantamila euro, l’anno. Ventimila euro al mese. Seicentosessanta euro, al giorno, tutti i giorni, anche la domenica. Prenderanno in un mese quanto un invalido civile prende in sei anni. Prenderanno al mese quanto prende, in quattro anni e sei mesi, un inabile al lavoro con ventuno anni di contributi. E non importa se il coniuge guadagna altrettanti soldi, qui il cumulo dei redditi non c’è, c’è invece per gli inabili al lavoro e per gli invalidi civili. Un invalido con l’85% non percepisce l’assegno di 275 euro mensili se ha un reddito superiore a 3000 euro l’anno. Capito?
Tremila euro l’anno sono quattro giorni di stipendio del manager Rai.
E c’è gente che vi dice per chi votare e quando votare. Gente con la pancia piena, gente che di sinistra ha solo la mano delle tre carte, per imbrogliare e rubare. Riciclano anima e cervello in funzione del denaro e del potere.
Vi è gente, tra i compagni che dovevano cambiare le cose, che prende stipendi annui alla Regione Calabria di 20.000-25.000 euro senza andare una volta a Catanzaro. Nelle strutture, dove si mangia a due ganasce (inventate dai vari partiti che si sono susseguiti), i sinistroidi invece di eliminare le prebende le hanno aumentate ed allargate. Una volta che hanno capito (a differenza del detto) che il comandare è anche fottere, si sono impegnati per comandare e per fottere!
Ma davvero un poveraccio si deve ingegnare a trovare cento euro per pagare il canone Rai, per contribuire a pagare questa razza di borsaioli?
Ma davvero devo vedere, nei telegiornali, Mattarella che dice che in democrazia è il popolo che decide, quando lui è stato scelto da un politicante che nessuno ha mai votato?
C’è gente che vi dice che Grillo è un comico, un buffone. Non dategli retta, sono loro i comici ed i buffoni, oltre che ladri!
Buonanotte Italia, in bocca ai lupi… Calabria.