Melito. La storia della calciatrice Rebecca, sedicenne volata in serie B
- Redazione
“Ci vuole coraggio per inseguire la strada che porta dove si avverano i sogni” in questa frase di Francesca Barra è racchiusa la forza di volontà di Rebecca di inseguire il suo sogno.
Rebecca Laface è una ragazza di Melito Porto Salvo, provincia di Reggio Calabria, che ha iniziato a giocare a calcio all’età di 8 anni.
Nata il 2 dicembre del 2000, sin da bambina ha rincorso quella sfera guardando da vicino anche i grandi che quotidianamente frequentano il centro sportivo “Gi.A.Re.”, curato dai suoi genitori, presso lo stesso comune.
Lei stessa non si è voluta tirare indietro allenandosi nelle file della scuola calcio “Pol.d.Gi.A.Re.”, in tutti i campionati: del settore giovanile fino ai giovanissimi, disputandoli anche a livello nazionale. E l’ha sempre fatto insieme ai ragazzi, riuscendo in moltissimi casi a fare la differenza.
Capelli corti, apparenza mascolina, è sempre riuscita a stupire pubblico e selezionatori che entusiasti del suo gioco “spettacolare” la inserivano tra i “preferiti” per poi scoprire che era una bambina.
Una serie di gratificazioni che l’hanno portata anche a diventare capitano della Rappresentativa calabra per due anni, laureandosi capocannoniere nel corso dell’ultima edizione. Una lunga trafila, la sua, fino al compimento del 16° anno quando ha avuto la possibilità di coronare uno dei suoi sogni. Rebecca ha calcato il terreno di gioco per disputare la sua prima partita in assoluto nel campionato nazionale di serie B femminile di calcio a 11, con la squadra di Capo d’Orlando “ASD Nebrodi Femminile”. Ruolo centrocampista centrale, Rebecca si è forgiata anche del titolo di calciatrice calabrese più giovane ad esordire in questa al quanto competitiva categoria. Ad oggi Rebecca ha disputato 3 partite di cui 2 da titolare, durante le quali insieme alle sue compagne ha ottenuto 2 pareggi ed una vittoria.
Un ottimo biglietto da visita per chi fa di determinazione, caparbietà, classe, professionalità, umiltà e molta ambizione, importanti doti da mettere sempre in campo nel rispetto delle avversarie.