Tazebao. Ad Angelo Curatola...
- Ciccio Demetrio
Qualcuno ha scritto che ogni uomo che muore è una parte di noi che se ne va Angelo Curatola, persona lineare e generosa, è stato sfortunato. È morto assurdamente. Sono passati quasi sette anni. In tempi così orribili, di cinismo sfrontato e impudente vale la pena ricordare un uomo vero…
Bello d’aspetto e di sventura,
garbato con disinvoltura;
signore nel tratto
gentile quasi per contratto.
Del Tuccio umile figlio,
della sua vallata eroe vermiglio;
felpato il passo,
velluto nel sorriso
la dea bendata ti ha deriso!
Amavi la tua terra,
calabro serio, bruzio di ferro!
Ma Atropo parca crudele
a Lachesi spezzò il filo con fiele!
Dei due paesi tra la zagara e l’ulivo
tenevi il cuore giulivo!
Cavaliere nell’animo,
di te, disse Paolo dei cavalli.
Cavaliere eterno, io dico,
delle nostre valli!