Menu
In Aspromonte
Cinema: Il docufilm “Terra mia” da San Luca ad Altamura

Cinema: Il docufilm “Terra mia…

di Cosimo Sframeli - ...

Recovery: UeCoop, per 80% imprese Calabria aiuti solo fra un anno

Recovery: UeCoop, per 80% impr…

C’è un clima di sfiduc...

Bovalino: La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, dott.ssa Racco, scrive alle autorità competenti in merito alla situazione scuola, al fine di evitare un sacrificio ingiusto ai bambini calabresi

Bovalino: La Garante per l’Inf…

La Garante per l’infan...

Coldiretti, nubifragio nel crotonese: «dopo la grande paura il bilancio dei danni sarà pesante»

Coldiretti, nubifragio nel cro…

I violento nubifragio ...

Coldiretti, in vigore l’etichetta Made in Italy per i salumi. La trasparenza che tonifica l’economia calabrese ed è valore aggiunto per i suinicoltori

Coldiretti, in vigore l’etiche…

Adesso non conviene ba...

Bovalino, conclusi i lavori di ampliamento della Scuola dell’Infanzia di Borgo e di riqualificazione con messa in sicurezza del plesso scolastico

Bovalino, conclusi i lavori di…

L’Amministrazione Comu...

Federaccia e AA.VV. Calabria sulla VINCA al Calendario Venatorio 2020-2021

Federaccia e AA.VV. Calabria s…

Reggio Calabria 2 nove...

Coldiretti Calabria, i cinghiali sono troppi: la Regione intervenga con piani di abbattimento selettivi

Coldiretti Calabria, i cinghia…

Ci sono troppi cinghia...

Artigiani e produttori insieme al Parco dell’Aspromonte ad Artigiano in Fiera

Artigiani e produttori insieme…

Oltre un milione di vi...

Nel Parco dell’Aspromonte vive una delle querce più vecchie del mondo

Nel Parco dell’Aspromonte vive…

Una Quercia di oltre 5...

Prev Next

Fileja, ‘nduja, pumadora i gulera e ricotta casarica

  •   Francesco Tassone
Fileja, ‘nduja, pumadora i gulera e ricotta casarica

La ‘nduja è il salume per eccellenza, paradosso dei paradossi, toccasana delle coronarie, tipicità esclusiva del paese di Spilinga, piccolo centro in provincia di Vibo Valentia, nella Calabria sud occidentale.Imitata in tutta la regione e molto spesso anche fuori regione, con qualità del prodotto non sempre paragonabile, si prepara con rifilature dei tagli del maiale, sia a base grassa che magra, ai quali viene aggiunta una buona dose di peperoncini piccanti calabresi che vengono macinati insieme alla carne e poi salati e insaccati “nell’orva” (il budello cieco). Il salume viene poi affumicato.

Il nome ‘nduja trae origine dal termine latino “inducere”, ossia introdurre. Viene messo in relazione con altri due particolari tipi di salumi insaccati: uno di produzione piemontese, detto “salame d’la doja”, e l’altro di produzione francese, “andouille”. Questi due prodotti, nonostante abbiano matrice latina comune nella denominazione, hanno caratteristiche assai diverse da quello calabrese.

La ‘nduja si può spalmare sul pane abbrustolito ancora caldo, o essere usata per guarnire una buona pizza, o come base per il soffritto del ragù o di un sugo di pomodoro. Si può consumare accostata ad una selezione di formaggi semi-stagionati insieme ad una composta di cipolla rossa di Tropea oppure per guarnire delle frittate. Una prelibatezza sono “i fileja, nduia, pumadora i gulera e ricotta casarica” (ricetta sotto).

Un’altra versione di ‘nduja, prodotta un po’ ovunque su tutto il territorio calabrese, è invece un salume povero, preparato con ritagli di carne di maiale e frattaglie: lingua, stomaco, polmoni, milza, cuore, parte molle del palato, rifilature di carne della testa e della gola.

Infine la ‘nduja viene insaccata e stagionata per qualche mese.

Fileja, ‘nduja, pumadora i gulera e ricotta casarica

Preparazione per 4 persone

Far bollire in una pentola abbondante acqua salata e buttarci circa 500 g di fileja, dopo tre quattro minuti di ebollizione, prendere due cucchiai di acqua di cottura e trasferirle in una padella capiente.

Sciogliervi dentro due cucchiai di nduja e, non appena sciolta, aggiungere 250 g di pomodorini tagliati a metà e proseguire la cottura per altri dieci minuti. Scolare la pasta e saltare in padella, sporzionare nei piatti e grattugiare un’abbondante nevicata di ricotta casarica. Guarnire con una foglia di basilico e servire.


  • fb iconLog in with Facebook